Gli studenti che risiedono a Sciacca, Ribera, Menfi, Santa Margherita di Belice, Sambuca di Sicilia e Montevago e che frequentano l’università di Palermo utilizzano, per raggiungere il capoluogo isolano, i servizi di trasporto della ditta Autolinee Gallo che però presentano spesso disservizi, causando notevoli disagi ai numerosi studenti e lavoratori che quotidianamente viaggiano.
L’associazione studentesca “Intesa Universitaria” ha chiesto un incontro con i vertici della ditta Gallo per avanzare richieste finalizzate a un migliore servizio.
Nello specifico, viene segnalata la mancata possibilità di effettuare l’acquisto del biglietto attraverso il sito web e di modificarne la data.
Un altro punto che viene spesso criticato da coloro che usufruiscono del servizio è la presenza di un solo mezzo di trasporto in corrispondenza di alcune delle corse più frequentate creando quindi problematiche di sovraffollamento e lasciando sprovvisti di mezzo di trasporto alcuni utenti.
“In qualità di studenti fuori sede – scrive in una nota Adele Nevinia Pumilia, presidente dell’associazione Intesa Universitaria – riteniamo doveroso oggi denunciare quanto emerge da un lungo e costante confronto con l’utenza della società di trasporti Autolinee Gallo ed altresì farci carico di tutte le esigenze e criticità che ci vengono sottoposte e che riguardano, in senso più ampio, la vita dei giovani, e meno giovani, del territorio che comprende i paesi di Santa Margherita, Sambuca, Menfi, Montevago, Sciacca e Ribera”.
“Garantire un servizio efficiente – continua Giorgio Gennusa, rappresentante degli studenti in seno al cda Ersu – e funzionale al fine di tutelare il diritto allo studio, ad oggi, diversi sono gli studenti che hanno palesato difficoltà nel seguire regolarmente le lezioni e nel sostenere esami di profitto”.
Il rappresentante degli studenti Matteo Dimino conclude: “Riteniamo sia doveroso richiedere una interlocuzione con le Autolinee Gallo al fine di porre urgentemente rimedio alle difficoltà palesate da parte di tutti gli studenti fuori sede e, non solo”.