Cronaca / Attualità

Migranti morti in mare, una salma in arrivo a Sambuca

“È appena giunta notizia, avendo dato ieri la disponibilità alla Prefettura ad accogliere una salma dell’ultimo nubifragio, che nel nostro cimitero comunale sarà accolto il corpo esanime di un migrante rinvenuto in mare aperto. Il corpo sarà affiancato a quelli dei cinque che riposano nel nostro cimitero sin dal 2013 e ai quali è toccata la stessa sorte”. Lo ha annunciato nel pomeriggio il sindaco di Sambuca, Giuseppe Cacioppo.

“Nelle more di avere ulteriori informazioni da parte dalla Prefettura, mi permetto di chiedere una preghiera per loro (ciascuno come riterrà opportuno) nella certezza che i sambucesi – ha aggiunto Cacioppo – non facciano mancare – come già accaduto per i fratelli defunti ospiti del nostro cimitero comunale – un fiore, un cero e soprattutto un attimo di silenzio e raccoglimento”.

Un’altra salma è destinata a Santa Elisabetta. Sono i cadaveri dei due uomini sbarcati ieri, a Porto Empedocle, dall’equipaggio della nave Sea eye 4.

Ci sono molti cimiteri, anche un provincia, che sono a corto di posti: carenze che sono spesso oggetto di diatribe politiche oltre che sociali, ma i sindaci agrigentini non si girano dall’altra parte e accolgono nei loro cimiteri i corpi dei migranti che non sono riusciti ad arrivare vivi. Sambuca di Sicilia ha accolto, al momento, sei salme.
    I due migranti, stando a quanto è stato accertato in fase di ispezione cadaverica, sono deceduti per gli stenti sopportati durante la navigazione. Del gruppo di 59 soccorsi, altri 4 sono finiti in ospedale.

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