La foto suggella la firma di costituzione della cooperativa “Identita’ e bellezza”. E’ stata Viviana Rizzuto per conto dell’Ecomuseo dei Cinque Sensi a mettere la firma sull’atto di costituzione del sodalizio nello studio del notaio Borsellino. Della Cooperativa di Comunità fanno parte oggi oltre 20 strutture ricettive, 18 maestri ceramisti, il consorzio Corallo di Sciacca, oltre 40 commercianti del consorzio “Spazio Centro”, i gestori di siti museali, oltre 40 associazioni culturali di Sciacca, ristoranti, pizzerie, bar e pub.
“In un momento storico – scrive la Rizzuto” in cui il mondo è costretto a rallentare, con gravi conseguenze per economia e famiglie, come Museo Diffuso dei 5 Sensi stiamo lavorando senza sosta, con l’atteggiamento di chi non dispera ma, consapevole delle difficoltà ed incognite del futuro, si attiva per non farsi trovare impreparato: oggi più che mai dobbiamo pensare allo sviluppo del nostro territorio e di tutte le sue peculiarità, senza improvvisazione ed insieme”.
La Cooperativa, oltre al Consiglio di amministrazione che vede al suo interno la presenza straordinaria del giornalista e conduttore RAI Emilio Casalini autore del programma “Generazione Bellezza”, avrà altri 2 organi sociali: il Management Board costituito da giovani talentuosi con la voglia di fare e farlo per la propria comunità, ed il Supervisory BOARD – o Comitato Etico – costituito dai rappresentanti di tutti i soggetti che hanno siglato protocolli di intesa col Museo diffuso.
“Noi insistiamo – ha aggiunto la Rizzuto – e lavoriamo per un rilancio della Comunità, attraverso la narrazione di noi stessi, con metodo e con il coinvolgimento delle giuste competenze nei ruoli giusti. Questi sono da sempre i principi alla base di tutto il nostro progetto di sviluppo sostenibile del nostro territorio”.
“Sciacca – prosegue il presidente – se vuole gettare basi solide e certe di sviluppo, lavoro, crescita per il proprio territorio deve puntare su un turismo di qualità. Fatto di emozioni da condividere, di relazioni umane, di esperienze del fare che pongono il turista al centro di momenti di vita autentici e tipicamente sciacchitani. In uno scambio continuo che arricchisce tutti: chi arriva e chi accoglie.”