Non mancheranno la cena della vigilia di Natale e anche il pranzo del 25 dicembre, grazie ai volontari del Rotary e di We Help che si sono organizzati per sostenere, anche in queste giornate, chi consuma i pasti alla mensa della solidarietà di Sciacca.
Il 2025 è stato un altro anno nel quale sono arrivati grandi aiuti alla struttura creata da don Pasqualino Barone. Adesso c’è un altro obiettivo: “Tanta gente agli arresti domiciliari o in precarie condizioni di salute – dice il direttore della mensa, Mimmo Corona – vorrebbe raggiungere la nostra sede, ma non può farlo e così non riceve i pasti. C’è anche chi vive in zone distanti dal centro e non ha mezzi per venire in via Santa Caterina”.
L’appello di Mimmo Corona è a tutti coloro che possono organizzarsi per garantire questo servizio. “Sarebbe molto bello – dice – e consentirebbe di raggiungere altre decine di famiglie oltre a quelle che ci vengono a trovare tutti i giorni”.