Si estende l’inchiesta sul naufragio del veliero Bayesian, avvenuto nelle acque al largo di Porticello, in provincia di Palermo, all’alba del 19 agosto scorso. La tragedia, che ha causato la morte di sette persone, tra cui il noto magnate inglese Mike Lynch e la figlia Hannah, vede ora iscritti nel registro degli indagati tre membri dell’equipaggio.
Accanto al comandante James Cutfield, 54 anni, già indagato, si aggiungono oggi, secondo quanto appreso, anche il marinaio in plancia Matthew Griffiths, 22 anni, e l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton, entrambi di nazionalità inglese.
Griffiths era di turno in plancia al momento dell’incidente e avrebbe dovuto segnalare tempestivamente l’arrivo della violenta tempesta che ha colpito l’imbarcazione. All’ufficiale i magistrati contestano di non aver attivato i sistemi di sicurezza deputati a chiudere i portelloni dell’imbarcazione. Una “dimenticanza” che ha fatto allagare la sala macchine provocando un black out e poi l’intero veliero.
Gli indagati rispondono di omicidio colposo plurimo e naufragio colposo. Ieri, il comandante Cutfield, comparso davanti ai magistrati, si è avvalso della facoltà di non rispondere.