Si è passati alla fase della discussione nel processo d’appello a Gianni Melluso, di 61 anni, di Sciacca, e il procuratore generale Domenico Gozzo ha chiesto la conferma della condanna all’ergastolo a carico dell’imputato, accusato di essere il mandante dell’omicidio di Sabine Maccarrone. Melluso ha sempre respinto l’accusa e i suoi difensori, gli avvocati Carmelo Carrara e Antonino Caleca, discuteranno il 20 febbraio prossimo dinanzi alla Corte di Assise d’Appello di Palermo.
Il corpo privo di vita della giovane venne rinvenuto il 16 aprile 2007 e del delitto si è autoaccusato Giuseppe D’Assaro, indicando Melluso come mandante. La difesa di Melluso ha sempre definito inattendibili le dichiarazioni di D’Assaro e adesso si prepara alla discussione in questo processo d’appello che arriva dopo la sentenza di primo grado pronunciata dalla Corte di Assise di Trapani.