I vertici di “Nessuno tocchi Caino”, con il presidente, Rita Bernardini, e il segretario Sergio D’Elia, hanno espresso un giudizio positivo sulle strutture penitenziarie visitate oggi, prima il carcere di Castelvetrano e poi quello di Sciacca, in un quadro generale che, invece, è di estremo disagio per il sovraffollamento.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Camera Penale di Sciacca e ad accompagnare Bernardini e D’Elia nella visita c’erano il presidente, Aldo Rossi, e alcuni penalisti saccensi.
I risultati di quanto verificato sono stati riferiti nel corso di una conferenza stampa alla Lega Navale di Sciacca aperta dal saluto del presidente, Giuseppe Di Giovanna.
“A Sciacca ci sono molte attività trattamentali – ha riferito Sergio D’Elia – e non solo corsi scolastici. Ci sono anche laboratori e corsi professionali oltre a una forte presenza del volontariato sociale che è diventato parte importante del processo di riabilitazione dei detenuti”.