Niente cellulari in classe, nelle scuole di primo grado. Lo dispone una circolare dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. La motivazione dietro questa scelta è la preoccupazione per l’impatto negativo che l’uso eccessivo dei cellulari può avere sul naturale sviluppo cognitivo dei ragazzi.
Studi internazionali hanno dimostrato che l’uso del cellulare in classe, anche a scopo educativo e didattico, può incidere negativamente sul livello degli apprendimenti degli alunni. In particolare, il Rapporto Unesco 2023 ha evidenziato che i dati delle valutazioni internazionali su larga scala, come quelli forniti dall’Ocse-Pisa 2022, mettono in luce un legame negativo tra l’uso eccessivo delle TIC e il rendimento degli studenti.
La dirigente dell’istituto comprensivo Inveges di Sciacca, Mariangela Croce, manifesta qualche perplessità per quelle realtà nelle quali non ci sono tablet e pc sufficienti per alcune attività.