Ha prevalso la ragionevolezza. Ma non era stata certo un fulmine a ciel sereno la notizia che il Giro sarebbe passato dalla strada del Cansalamone. C’è voluto l’allarme lanciato dalla Polizia stradale affinché si tentasse di correre ai ripari. E, una volta tanto, si è riusciti nell’intento. E così, per fortuna, l’Unione Ciclistica Italiana ha accolto l’invito del comune di Sciacca: niente transito attraverso una strada piena di buche ed erbacce. La tappa procederà lungo il perimetro del centro abitato, uscendo poi dalla via Cappuccini per tornare sulla statale 115, in direzione Santa Ninfa, luogo d’approdo della quinta tappa. Una vicenda che per fortuna è finita bene. Ma sono cose, queste, che devono servire da insegnamento. A rendere il tutto ancora più bello è che il transito attraverso il centro abitato permetterà alla città di Sciacca di avere una buona promozione del proprio territorio.