Cronaca / Attualità

Niente irrigazione di soccorso dalla diga Garcia, si aggrava la crisi per le aziende agricole

Il sindaco di Menfi, Vito Clemente, e l’assessore all’Agricoltura, Franco Gagliano, avevano chiesto al Consorzio di Bonifica di sollecitare l’autorizzazione a una irrigazione di soccorso per le colture ortive e agrumicole con l’acqua della diga Garcia visto lo stop all’impiego delle risorse idriche del Lago Arancio per l’alga tossica. Stasera è il responsabile del procedimento, l’ingegnere Pieralberto Guarino, ad escludere questa possibilità. Rispondendo al Comune di Menfi scrive che quest’ipotesi è da escludere fino ad aprile 2024 a causa dei lavori di manutenzione all’interno delle tubazioni della diga.

Niente da fare, dunque, per le colture dei territori di Menfi, Sciacca, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita
di Belice.

“Spiace comunicare che questo Ente è impossibilitato ad accogliere l’istanza, in quanto l’Adduttore “Garcia” – scrive Guarino – è al momento interessato da un importante intervento di manutenzione straordinaria che ha richiesto il preventivo smontaggio di alcune importanti apparecchiature idrauliche che lo compongono. In atto, quindi, l’Adduttore non può assicurare la continuità idraulica in quanto alcuni degli
interventi previsti dovranno essere realizzati lavorando all’interno della tubazione”.

“Detto intervento, in fase di realizzazione, è stato finanziato nell’ambito del Piano denominato FSC – PO4 2014/2020 – Sottopiano 2 “Interventi nel campo delle infrastrutture irrigue, bonifica, idraulica,
difesa dalle esondazioni, bacini di accumulo e programmi collegati di assistenza tecnica e consulenza” – “Progetto esecutivo per il miglioramento del sistema di vettoriamento dell’adduttore “Garcia-Arancio” e per la produzione di energia idroelettrica”, e dovrebbe essere completato entro il mese di Aprile del prossimo anno, pertanto, fino a quella data sarà impossibile metterlo in funzione”.

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