“Il motivo – spiega Marcello D’Anna segretario cittadino DC Ribera – potrebbe essere imputabile, come dichiarato dal Sindaco, alla “ revisione delle voci di spesa” effettuata dall’ Amministrazione Comunale per finanziare l’aumento contrattuale di 6 ore (da 24 a 30) ai dipendenti comunali part-time, che l’ha indotta a “ridurre i fondi destinati a feste e altre attività di intrattenimento” per poter destinare maggiori risorse al personale.
“Siamo alla fine del mese di luglio e spiace constatare la mancanza di una programmazione
dell’estate riberese. Il fondato timore è che quest’anno non vi sia alcun cartellone estivo di eventi e di spettacoli, soprattutto nella borgata di Seccagrande.” E’ quanto scrive il segretario cittadino DC Ribera Marcello D’Anna.
Ben venga l’aumento delle ore lavorative ai dipendenti comunali, auspicato nei mesi scorsi
anche dalla Democrazia Cristiana e indubbiamente rispettoso della dignità dei lavoratori
nonchè funzionale ad aumentare l’efficienza e la produttività della macchina amministrativa.
Riteniamo tuttavia, – continua D’Anna – che tale soluzione non andava trovata a discapito di altri settori.
Non comprendiamo la difficoltà a reperire una cifra di qualche decina di migliaia di euro tra
le pieghe di un bilancio comunale, soprattutto se da qualche anno residua puntualmente a
consuntivo una cifra considerevole che non si è riusciti a spendere nel corso del singolo
esercizio finanziario: per intenderci nel 2023 l’avanzo di bilancio ascende addirittura ad un
milione e 500 mila euro, una somma cospicua che dimostra l’incapacità dell’
Amministrazione Comunale di spendere le voci di spesa preventivate.
Ma anche a volere ammettere le ristrettezze economiche, siamo convinti che con una
programmazione effettuata con sufficiente anticipo, coinvolgendo privati, associazioni
culturali e sportive e prevedendo anche eventi di carattere privato, si sarebbe potuto
approntare un cartellone di spettacoli capace di intrattenere la cittadinanza e i turisti nei mesi
estivi.
Resta l’impressione – conclude il segretario cittadino – che ancora una volta l’Amministrazione Comunale non riesca a sintonizzarsi con le esigenze della nostra Comunità con una capacità di visione che includa i
cittadini e tutte le attività produttive, non escluse gli esercizi attivi nelle borgate estive come
bar, ristoranti, pizzerie e B&B.”