Il progetto sicurezza per l’installazione di 113 telecamere per video sorvegliare 38 aree sensibili di Sciacca non ha ottenuto il punteggio necessario per ottenere una posizione utile nella graduatoria del Ministero dell’Interno ed attingere al finanziamento di 380 mila euro. Ciò vorrà dire che non arriveranno le videocamere nelle strade di Sciacca almeno nell’immediato.
Il circolo della Lega a Sciacca presieduto da Vincenzo Catania interviene sulla questione sicurezza oggi con una nota: “La nostra sicurezza non può essere ostaggio delle beghe politiche interne – scrive Catania – alcuni saccensi pagano da tempo e di tasca propria per una sorveglianza privata nei loro quartieri. L’ente saccense avrebbe potuto accendere immediatamente un mutuo di centomila euro per acquistare 22 telecamere e videosorvegliare le aree più a rischio. L’acquisizione del nuovo sistema di videosorveglianza non potrà essere garantito nell’immediato a causa della mancata approvazione della variazione di bilancio. Per accendere il mutuo di centomila euro bisognerà attendere l’approvazione del bilancio. La nostra sicurezza non dovrebbe essere ostaggio delle beghe politiche in seno al consiglio comunale di Sciacca”.