Cronaca / Attualità

Non truffò saccense con una vendita su Subito.it, napoletano assolto

Un errore di persona. E’ questa la tesi sostenuta dall’avvocato Calogero Lanzarone nel processo a carico di Salvatore Barbato, di 30 anni, di Napoli, giudicato e assolto dal Tribunale di Sciacca dalle accuse di truffa e minacce.

Barbato era stato citato a giudizio perché, secondo l’accusa originariamente avanzata a suo carico, avrebbe pubblicato sul sito Subit.it un annuncio per la cessione di un dispositivo Playstation per 180 euro, vendita che avrebbe tratto in errore un saccense sull’esistenza del bene.

Quest’ultimo avrebbe versato prima il corrispettivo di vendita e poi ulteriori 200 euro perché il precedente pagamento non era andato a buon fine. Il capo d’imputazione di minacce riguarda quanto riportato tramite applicativo di messaggistica: minacce alla persona offesa. Il tutto nel gennaio del 2017. Al processo dinanzi al Tribunale di Sciacca in composizione monocratica l’avvocato Calogero Lanzarone ha puntato sull’errore di persona e anche il pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione di Barbato poi disposta dal giudice monocratico per non avere commesso il fatto.

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