Tutto rinviato al prossimo mese di aprile. L’assemblea di Aica dopo le polemiche degli scorsi giorni su metodo e scelta del nuovo Cda, nell’ultima seduta, del 20 marzo, ha preferito rinviare tutto al mese che arriverà.
L’assemblea scegliera’ il nuovo Cda con votazione segreta. A riferirlo alla commissione consiliare Bilancio, e’ stato il sindaco Fabio Termine convocato dallo stesso organo per sapere quanto trattato nel corso dell’Assemblea.
“Questo atteggiamento – scrive Gangarossa – oltre a non essere rispettoso nei confronti dell’utenza di un’azienda pubblica coma Aica, non soddisfa a pieno il necessario principio di trasparenza richiamato più volte nello Statuto. Non si è voluto espletare questo passaggio cruciale per il futuro del gestore con le procedure a evidenza pubblica come ci si sarebbe aspettati in un contesto normale – ha scritto la Consulta . Gravissima, quindi la mancata pubblicazione sul sito del gestore della lista dei nomi e dei curricula”.
Il presidente della Consulta Alvise Gangarossa ha scritto al prefetto di Agrigento per contestare proprio la metodologia che e’ stata scelta e che verrà adottata in sede di votazione.
I candidati sono: Mauro Castronovo, Claudio Lombardo, Alessandro Capraro, Francesco Christian Schembri, Santino Cuffaro Farruggia, Luca Gargano, Antonino Casesa, Giovanni Chiara, Vincenzo La Mendola, Danila Nobile, Marco Traina, Fiorella Scalia, Angelo Marino, Giorgio Di Giovanna, Federica Saccà, Calogero Casesa, Alessandro Patti, Domenico Messina, Alice Cicero, Giuseppe Taverna, Andrea Di Paola, Rita Pitruzzella, Carmela Russello, Pietro Agnello, Liborio D’Anna, Alfonso Sapia, Davide Arturo Calì, Domenico Catuara, Alfonso Collura, Gianfranco Pilato, Francesco Bottene, Vincenzo Marinello, Maria Pilato, Giacomo Antronaco, Salvatore Cacciatore, Stefano Catuara, Carmelo Mulè, Settimio Cantone.
La maggior parte dei candidati non ha alcuna esperienza nella gestione idrica integrata e il relativo bando non prevedeva alcun requisito specifico.