Entrato in vigore il 10 luglio scorso, con norme che riguardano il canale di Sicilia e introducono zone di interdizione alla pesca a strascico molto ampie fra le quali “est del banco avventura” e “ovest del bacino di Gela”, il nuovo regolamento rischia di colpire pesantemente le marinerie di Sciacca e di Licata.
In particolare la zona a “est del banco avventura” che si trova a ovest di Sciacca in acque internazionali (oltre 12 miglia dalla costa) interessa pesantemente la marineria di Sciacca in quanto una fetta importante della flotta peschereccia che esercita la pesca a strascico svolgeva la propria attività di pesca quasi solo ed esclusivamente in quella zona.
A confrontarsi con gli operatori del comparto questa mattina, nell’atrio superiore del Comune di Sciacca, alcuni esponenti nazionali ed europei della Lega tra cui l’eurodeputata Annalisa Tardino, membro della Commissione Pesca.