Cronaca / Attualità

Occupazione abusiva di area demaniale, sei denunce della Guardia Costiera a Sciacca e Menfi

Si è conclusa anche nel Circondario marittimo di Sciacca, l’operazione “Mare e laghi sicuri 2024” che, dal 15 giugno, ha visto impegnato il personale del Circomare – Guardia Costiera in una quotidiana attività di sorveglianza, verifica e repressione sull’intero territorio di giurisdizione. Sei le persone che sono state denunciate per occupazione abusiva di area demaniale.

Lungo tutti i circa 40 chilometri di costa, ricadenti nei Comuni costieri di Sciacca e Menfi, sono state giornalmente impiegate sia pattuglie terrestri che le unità navali dipendenti – presidi ulteriormente rafforzati nei fine settimana e nei periodi di maggior presenza di utenza della stagione estiva.

Il personale del Circomare ha svolto, tanto via mare quanto a terra, una capillare attività di polizia di prevenzione contestando violazioni amministrative o penali accertate, prevalentemente, in materia di abusiva occupazione del demanio marittimo e dei prospicenti specchi acquei e di irregolare conduzione delle unità da diporto, con particolare attenzione alla navigazione all’interno dei tratti di mare riservati – per motivi di sicurezza dei bagnanti – alla balneazione.

Oltre 40 interventi espletati dalle unità navali, con più di 60 unità da diporto sottoposte a controllo. Controllo di tutti gli stabilimenti balneari e delle postazioni di salvataggio comunali operanti nei Comuni di Sciacca e Menfi volto alla verifica della conformità dell’occupazione demaniale e del rispetto delle disposizioni previste dall’ordinanza di sicurezza balneare, con particolare riguardo a quelle relative alla presenza del presidio degli assistenti ai bagnanti durante l’orario di balneazione e delle previste dotazioni di sicurezza e di primo soccorso.

Controllo di tutto il litorale ricadente nel territorio di giurisdizione, volto ad assicurare la corretta e libera fruizione da parte della pubblica utenza delle spiagge libere e l’assenza di possibili fenomeni di inquinamento.

Sono state contestate 23 violazioni amministrative in ambito diporto e demanio, per un totale di sanzioni comminate pari a circa 7.000 euro, 15 delle quali nei confronti di conduttori di unità da diporto per navigazione “sottocosta” e carenze di sicurezza o documentali.

Sei violazioni penali accertate, 5 delle quali per abusiva occupazione di suolo demaniale e di specchi acquei con contestuale denuncia all’autorità giudiziaria dei responsabili e oltre 20.000 metri quadrati di sedime demaniale restituiti alla pubblica fruizione. Contestata anche una per falsità dei documenti di bordo di un natante da diporto.

Anche dopo la conclusione dell’operazione “Mare e laghi sicuri 2024″ continueranno i controlli, coordinati dal comandante del Circomare di Sciacca, tenente di vascello Biagio Cianciolo, finalizzati ad assicurare, per tutta la durata della stagione balneare, che terminerà il 31 ottobre, la sicurezza dei bagnanti e dei diportisti e il corretto utilizzo del demanio marittimo da parte della collettività.

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