La comunità ecclesiale di Sciacca vive oggi un evento importante: il 27° anniversario della collocazione della Statua della Madonna del Soccorso al Porto avvenuta l’11 agosto del 1996.
A volere la realizzazione dell’opera fu l’arciprete Andrea Falanga. La sua arcipretura è stata connotata – come ricorda l’Arcidiocesi di Agrigento – e votata alla bellezza della chiesa e alla devozione alla Madonna, volle fortemente la realizzazione e collocazione al Porto della statua della Madonna del Soccorso, dopo che egli stesso già alcuni anni prima si era molto prodigato perché la Chiesa Madre venisse proclamata Basilica minore, desiderio concretizzatosi l’8 maggio 1992. La Matrice già con l’arciprete Calogero Cusumano il 31 genaio1946 per decreto dell’arcivescovo mons. Giovanni Battista Peruzzo, era stata elevata a Santuario mariano,
L’11 Agosto 1996: è rimasto veramente memorabile nella storia della città di Sciacca e della Chiesa Madre per la solenne celebrazione presieduta dall’arcivescovo monsignor Carmelo Ferraro e la benedizione della statua della Madonna del Soccorso collocata nella torretta esistente nel vecchio molo di Levante del Porto di Sciacca. La comunità saccense, allora, ha accolto festosamente il simulacro della Madonna del Soccorso per cui dal 1996, oltre ad essere venerata in Chiesa Madre, viene anche venerata al Porto e principalmente dai marinai, uscendo per il quotidiano lavoro della pesca e anche da turisti che provenienti da ogni parte fanno visita alla zona portuale dove troneggia la Statua.
Oggi, venerdì 11 agosto, alle 18,30, processione penitenziale dalla Basilica alla Madonna al porto. A seguire concelebrazione eucaristica presieduta dal vicario foraneo don Alessandro Di Fede Santangelo, arciprete di Menfi.