Oggi spegne 70 candeline Carmelo Bonvenga, catanese, che da quasi 50 anni vive a Sciacca e che è stato, con la maglia verdenero, il primo calciatore ad andare in rete allo stadio Gurrera. Era il 1977 e lo stadio, ancora incompleto, iniziava ad ospitare le partite della squadra verdenero che aveva già lasciato l’Agatocle.
La squadra schierava Andrea Di Mino in porta e diversi saccensi, come Bilella, Puleo, Quartararo, Ciancimino, Galluzzo e Geraldi. Il goleador, però, era Carmelo Bonvenga che in quella prima partita, con il Mondello, valida per il campionato di Prima categoria, è andato in rete. L’incontro si è concluso con il risultato di 1-1.
Bonvenga in quel campionato ha messo a segno ben 26 reti. Aveva iniziato la sua carriera calcistica con le giovanili dell’Acireale, in serie C, aggregato alla prima squadra. Ha indossato anche la maglia della Primavera del Catania e poi quella del Paterno in serie D. Prima di approdare a Sciacca altre due squadre Agrigentine, il Licata e la Gattopardo.
Con lo Sciacca le stagioni più belle fino al 1980. Successivamente ha giocato con il Menfi e il Partanna. Quando ha smesso di giocare a calcio per il lavoro è stato anche dirigente dello Sciacca e poi ha fatto alcune esperienze da allenatore, l’ultima delle quali con la squadra di calcio femminile della Ginnic Club Stadium di Pippo Montalbano che è stata ai vertici nazionali.
Il calcio di Carmelo Bonvenga era diverso da quello attuale, ma anche in quegli anni si riempiva lo stadio Gurrera e la squadra era nel cuore dei saccensi. Un grande entusiasmo come quello che si vive negli ultimi anni grazie al progetto dell’Unitas Sciacca.
Nella foto, Carmelo Bonvenga ed accanto la squadra dello Sciacca del 1977 allo stadio Gurrera