Omicidio del giovane Busciglio ad Alessandria della Rocca, confermati in appello 15 anni per Leto

La prima sezione della Corte di Assise d’Appello di Palermo ha confermato la sentenza di primo grado che ha condannato Pietro Leto, di 22 anni, di Alessandria della Rocca, in abbreviato, a 15 anni di reclusione e risarcimento alla parte civile con una provvisionale di 200 mila euro, per l’omicidio di Vincenzo Busciglio, di 23 anni, anch’egli di Alessandria.

La sentenza è stata emessa questa mattina e i giudici hanno accolto la richiesta del procuratore generale, mentre la difesa, con gli avvocati Antonino, Vincenza e Liborio Gaziano, chiedeva l’assoluzione.

Legali di parte civile gli avvocati Alfonso Neri, Salvatore Pennica e Francesco Accursio Mirabile che avevano insistito per conferma della sentenza di condanna.

L’imputato ha sempre respinto le accuse, ma per il pm Roberta Griffo e per il giudice di primo grado, Alberto Davico, è stato lui a colpire Busciglio all’addome e al dorso con un’arma da taglio, provocando così la lacerazione di organi vitali. La sentenza è stata adesso confermata in appello. I fatti sono avvenuti ad Alessandria della Rocca il 12 marzo del 2019. La difesa valuta adesso il ricorso per Cassazione.

Nella foto, Vincenzo Busciglio

Condividi
Pubblicato da