Per omissione di atti di ufficio il saccense Vincenzo Marinello è stato condannato dal Tribunale di Sciacca a 7 mesi di reclusione con pena sospesa. La vicenda si riferisce a quando l’ex amministratore Sogeir era curatore del fallimento di una cooperativa di Lucca Sicula e, secondo l’accusa, nonostante i ripetuti sollecitati da parte del giudice delegato, avrebbe trascurato di provvedere agli adempimenti di sua competenza, in particolare alla rendicontazione da compiersi entro i termini previsti dalla legge fallimentare per la chiusura della procedura. La difesa con gli avvocati Giovanni Vaccaro e Carlo Bavetta aveva chiesto l’assoluzione di Marinello. Il commercialista è stato assolto per l’omissione contestata per due dei quattro solleciti riguardanti il deposito della documentazione che gli venivano contestati.
Omissione di atti d’ufficio, condannato Marinello
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