Questa mattina, presso l’ex area disabili del Giovanni Paolo II di Sciacca erano tanti i saccensi in fila per sottoporsi al vaccino Astrazeneca somministrato ai soggetti, non fragili, tra i 60 e i 79 anni di età. La vaccinazione proseguirà per tutto il weekend.
In barba alle paure e alle titubanze che in questi giorni riguardano la somministrazione del tanto discusso vaccino della società anglo-svedese Astrazeneca, questa mattina, presso l’ex area disabili del Giovanni Paolo II di Sciacca, tanta gente era in fila in attesa di sottoporsi al vaccino che, in occasione dell’open day, questo fine settimana, potrà essere effettuato su tutti i soggetti, non fragili, di età compresa tra i 60 e i 79 anni. Una mattinata tranquilla, dunque, nonostante la folta presenza degli over 60 che hanno deciso di vaccinarsi. Intanto, questa mattina, c’è stato lo stop da parte del ministero degli Interni alla somministrazione del vaccino Astrazeneca per gli agenti della Polizia di Stato, Carabinieri, Finanzieri, ma anche militari di Esercito, Aeronautica e Marina che non potranno più effettuarlo. La decisione è stata maturata in seguito agli effetti collaterali, segnalati da un alto numero di agenti, in seguito all’inoculazione del preparato anglo-svedese.
Rimangono, comunque, estremamente rari i casi di trombosi ed emorragie cerebrali e l’Ema ha anche dichiarato “che il rapporto rischio-beneficio complessivo rimane positivo”.