Il Presidente di Sciacca Turismo, Ezio Bono, esprime soddisfazione per l’ottenimento del CIN, codice identificativo nazionale istituito dal Ministero del Turismo su parametri omogenei su base nazionale con cui si semplifica l’attività degli operator e si tutelano i turisti.
“C’erano ritardi che stavano creando serie preoccupazioni – dice Bono – ma siamo riusciti ad agire rispettando i tempi grazie al supporto prezioso della Confcommercio. L’organizzazione professionale con il proprio personale ci è stata vicina ed ha ampliato il proprio raggio d’azione anche alle strutture non iscritte, dimostrando impegno, serietà e conoscenza delle procedure che in alcuni casi sono risultate farraginose”.
Le principali piattaforme web di affitto turistico, come Airbnb e Booking, chiedevano ai proprietari di inserire il CIN all’interno dell’annuncio, ma in molti casi per problemi burocratici non era stato concesso.
“Avevamo anche invitato la classe politica locale a sostenere le nostre richieste e in tale direzione c’era stato un immediato intervento dell’Onorevole Michele Catanzaro, che ha presentato un’interrogazione al governo regionale. L’azione corale per tutelare il comparto – conclude Bono – con la Confcommercio in prima linea, è andata a buon fine e conferma come con con l’attività unitaria e con la condivisione si possono risolvere le criticità che spesso si presentano e che rischiano di pregiudicare un prezioso settore produttivo”.