Cronaca / Attualità

Operazione antidroga “Piazza pulita”, chiesta la condanna di tutti gli imputati

Richieste di condanna sono state avanzate dal sostituto procuratore della Repubblica, Giulia Sbocchia, nei confronti degli otto imputati coinvolti nell’inchiesta “Piazza pulita”, l’operazione  eseguita nell’aprile 2019 dai carabinieri che ha smantellato un’attività di spaccio di droga nel centro storico di Agrigento. 

Il pm ha chiesto la pena più alta, 5 anni e 4 mesi di reclusione, per Lamin Singhateh, 26 anni, del Gambia, ritenuto il capo, difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna; 3 anni di reclusione per Sainey Danso, 24 anni, del Gambia; 3 anni e 6 mesi di reclusione per Mustapha N’Diaye, 28 anni, del Senegal; 6 anni e 2 mesi di reclusione per Mamadi Cissè, 23 anni, del Gambia; 4 anni e 8 mesi di reclusione per Henry Heraze, 24 anni, nigeriano; 4 anni e 6 mesi di reclusione per Ballamusa Cham, del Gambia, 24 anni; 6 anni e 4 mesi per Nathalie Verons, 48 anni, belga; 3 anni e 6 mesi di reclusione per Mohamed Bah, 23 anni,del Gambia.

L’accusa è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver dato luogo alle cessioni anche nei confronti di minorenni. Il giro di affari complessivo registrato nel corso dell’intera operazione è stato stimato in oltre 150 mila euro con una media ogni giorno di 40 scambi di stupefacente.

Hanno discusso, davanti ai giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, gli avvocati Francesco Di Giovanna e Giuseppe Lauricella. Il 2 maggio toccherà agli altri difensori e al termine di quell’udienza i giudici si ritireranno in camera di consiglio per la sentenza.

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