Accogliendo il ricorso degli avvocati Giovanni Vaccaro e Salvatore Marrone, la sesta sezione della Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio sia l’ordinanza del Tribunale del Riesame sia l’ordinanza di custodia cautelare in carcere che era stata emessa nel gennaio di quest’anno a carico di Vincenzo Spoto, imprenditore di Bivona, nell’ambito dell’operazione “Montagna”. Nel corso della discussione il Procuratore Generale aveva chiesto pure l’annullamento, ma con rinvio ad altra sezione del Tribunale. L’accusa nei confronti di Spoto è di partecipazione all’associazione mafiosa e di estorsione nei confronti di una ditta che ha svolto lavori pubblici in quella zona. In virtù della decisione della Cassazione Spoto lascia il carcere palermitano di Pagliarelli.
Nella foto, l’avvocato Giovanni Vaccaro