I carabinieri di Caltanissetta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di oltre 50 presunti affiliati al clan Sanfilippo di Mazzarino riconducibile alla stidda gelese, con ramificazioni sull’intero territorio nazionale e in particolare nell’area milanese. Le persone indagate devono rispondere, a vario titolo, di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, traffico di stupefacenti e detenzione di armi, reati aggravati dal metodo mafioso.
Nell’ambito delle indagini , si e’ fatto luce anche su due omicidi con il metodo della ‘lupara bianca’ avvenuti nel 1984 e nel 1991.
L’operazione, denominata in codice “Chimera”, ha consentito di ricostruire l’articolato quadro dei settori economici interessati dalle attività criminali del clan: dal traffico di sostanze stupefacenti alla percezione di contributi pubblici per l’agricoltura, ottenuti attraverso false dichiarazioni.
Imprenditori e commercianti di Mazzarino, e’ quanto emerso dalle indagini , erano costretti a versare somme di denaro per il sostentamento dei detenuti, a fornire gratuitamente beni e servizi ai membri del clan e ad effettuare assunzioni fittizie di affilia