Massimiliano Mandracchia, di 46 anni, di Sciacca, indagato per favoreggiamento nell’ambito dell’operazione antimafia Passepartout, rimane agli arresti domiciliari. Il Tribunale del Riesame di Palermo ha rigettato l’istanza di revoca della misura cautelare avanzata dai suoi difensori, gli avvocati Calogero Lanzarone e Antonello Palagonia.
La difesa del commerciante di frutta puntava sulla mancanza dei gravi indizi di colpevolezza. Dopo il deposito delle motivazioni deciderà sull’eventuale ricorso per Cassazione.
I difensori degli altri due indagati ai domiciliari per favoreggiamento, i fratelli Paolo e Luigi Ciaccio, entrambi di 33 anni, di Sciacca, non si sono rivolti al Riesame.
Accursio Dimino, di 61 anni, e Antonello Nicosia, di 48, entrambi di Sciacca, indagati per associazione mafiosa, sono sottoposti a custodia cautelare in carcere.
