Cronaca / Attualità

Ortopedia a Sciacca chiusa da un mese, interrogazione Pd al governo regionale

Il gruppo parlamentare all’Ars del Pd, primo firmatario l’onorevole Michele Catanzaro, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione Siciliana ed all’assessore regionale alla Salute, per chiedere chiarimenti in merito alla chiusura dell’unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca.
“L’unità operativa – scrive il Pd – è stata chiusa lo scorso 3 luglio dopo essere rimasta senza ortopedici in seguito al termine della convenzione con il Civico di Palermo ed oggi le attività chirurgiche risultano centralizzate presso una sola struttura ospedaliera, individuata nell’ospedale di Agrigento. Tutto questo è molto grave – aggiunge Catanzaro – visto che si tratta di un presidio sanitario molto attivo che in estate è punto di riferimenti anche di una vasta utenza turistica”.

“Il direttore dell’Asp di Agrigento attraverso apposita nota, ha informato delle circostanze l’assessorato regionale della Salite, in particolare sull’inadeguatezza dei reparti di ortopedia degli Ospedali di Agrigento, Licata e Sciacca, evidenziando che sui 22 posti di dirigente medico previsti, solamente sei sono quelli ricoperti da personale di ruolo (di cui due con contratto part-time), mentre altri due posti sono ad oggi coperti con contratti a tempo determinato. A tali informazioni si aggiunge che dei tre posti di primario ne sono ricoperti soltanto due, uno dei quali, il dottor Giuseppe Tulumello, risulta essere stato trasferito dalle corsie di Sciacca – per le quali aveva vinto il concorso – all’Ospedale di Agrigento, fatto che ha determinato un’interruzione di pubblico servizio, come denunciato dai Comitati civici”.

“Non si comprende – si legge ancora nell’interrogazione – come si possa lasciare una struttura ospedaliera sede di Dea di I Livello priva di una unità operativa di Ortopedia. Vogliamo sapere quali iniziative urgenti questo Governo intende porre in essere – conclude Catanzaro – al fine di garantire la riapertura e il mantenimento del reparto e per quali ragioni il primario assegnato al reparto in oggetto presta servizio presso l’Ospedale di Agrigento, circostanza che ha contribuito a determinare l’interruzione di pubblico servizio presso il P.O. di Sciacca”. Per l’associazione “Orazio Capurro” “l’ospedale di Sciacca deve diventare un’Azienda Ospedaliera. Si tratta di una proposta realizzabile e che restituirebbe dignità ad un ospedale che da quando non è più Azienda ha visto sempre più indebolire la propria capacità di erogare ed assicurare prestazioni sanitarie all’altezza delle necessità e delle aspettative di un’utenza sempre maggiore e sempre più bisognosa di risposte adeguate, efficaci e rapide, nonostante l’impegno encomiabile del personale sanitario in servizio che sempre più spesso purtroppo è numericamente insufficiente”.

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