Cronaca / Attualità

Ospedale di Sciacca, Santangelo: «Il sindaco lo tuteli maggiormente»

Le ultime notizie sull’ospedale di Sciacca hanno destato la preoccupazione della consigliera comunale Carmela Santangelo. Chiede al sindaco, Fabio Termine, quali azioni voglia intraprendere al fine di tutelare maggiormente il Giovanni Paolo II.

A seguito delle diverse notizie giornalistiche sulla situazione del presidio ospedaliero Giovanni Paolo II – scrive – è doveroso chiedere al sindaco, nonché assessore alla sanità, quali azioni intende porre in essere per meglio tutelare la collettività al fine di garantire dei servizi ottimali. La sanità è un tema molto importante e delicato che merita la giusta attenzione nel rispetto della salute degli utenti. Il nostro presidio rappresenta un punto di riferimento per l’utenza saccense e per i cittadini dei paesi limitrofi e nonostante le diverse difficoltà organizzative, grazie al personale medico e paramedico riesce a garantire un servizio di alta eccellenza“.

A parere della Santangelo, il sindaco avrebbe dovuto intervenire per evitare l’interruzione del servizio di psicologia presso il reparto di Oncologia dell’ospedale. Ma non è l’unica mancanza imputata a Fabio Termine.

Dovere di un sindaco – scrive – è quello di incontrare periodicamente la direzione generale e di presidio per evitare che fatti spiacevoli, come quello dell’interruzione del servizio di psicologia presso il reparto di oncologia o come il mancato funzionamento dell’ascensore che impedisce alle persone diversamente abili di  accedere all’interno di reparti“.

Pertanto – conclude la consigliera Santangelo – chiedo al sindaco di tutelare maggiormente il nostro ospedale, ancora di salvezza per tutti gli utenti che vi si recano per avere le giuste cure e attenzioni“.

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