Continua ancora a fare freddo in molte stanze del “Giovanni Paolo II” di Sciacca, la situazione continua ad essere critica in molti reparti interessati da un grosso guasto alla caldaia di alimentazione già da qualche giorno.
Corsie al gelo dove la temperatura interna nel nosocomio saccense raggiunge appena i tredici gradi centigradi e molti degenti sono costretti a convivere anche con il freddo oltre che con i disagi del ricovero ospedaliero. In queste ore si sta predisponendo un importante intervento di sostituzione delle condutture dell’impianto, un intervento che dai vertici dell’Asp, è stato comunicato dovrebbe concludersi probabilmente nella giornata di domani.
Anche oggi oltre al freddo, in alcune stanze hanno lamentato i pazienti, manca perfino l’acqua calda per l’igiene personale.
Una situazione insostenibile, alla quale si sta cercando di porre rimedio nel più breve tempo possibile. Alcuni pezzi del guasto che aveva interessato l’impianto di riscaldamento erano stati già sostituiti in precedenza, ma adesso il nuovo blocco e l’intervento d’urgenza dall’area tecnica per un ripristino più veloce possibile.