Cinquecento mila euro totali investiti per permettere la messa in sicurezza e la riapertura del parco termale. E i lavori sono a buon punto come conferma l’architetto Alì, direttore dei lavori.
“Presto la città – ha detto Alì – avrà un parco sicuro e fruibile dove potranno tornare a giocare i bambini”.
E se da un lato la conclusione dell’opera di ripristino del parco termale finito nell’abbandono e nel degrado a causa della chiusura dell’intero complesso termale presto si avvia alla conclusione, altro nodo si riaffaccia all’orizzonte: chi lo gestira’ e chi si occuperà della sua manutenzione?
Il Comune che ha ottenuto l’affidamento del parco dalla Regione e poi ottenuto con l’amministrazione Francesca Valenti il finanziamento per il ripristino, ora dovrà capire con il suo organico risicato come garantire guardiania e cura.