È stata una vicenda drammatica, scandita da momenti di grande tensione e un epilogo inatteso, quella che ha visto protagonisti due agenti della polizia del commissariato Oreto di Palermo. Una donna, senza fissa dimora e con problemi di dipendenza, ha partorito per strada nei pressi della stazione centrale.
La segnalazione era arrivata da alcuni residenti della zona che avevano notato la donna, visibilmente in difficoltà, poco dopo il parto. Gli agenti, giunti immediatamente sul posto, hanno avviato una ricerca nella zona indicata, ma inizialmente di madre e figlio non vi era traccia. Il timore che potesse essere accaduto il peggio ha portato i poliziotti a controllare persino i cassonetti dei rifiuti, prima che un’intuizione li conducesse in un cantiere poco distante.
Ed è lì che la madre e il neonato sono stati trovati, distesi su un giaciglio improvvisato con cartoni e una vecchia coperta. Il bambino, appena nato, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. Entrambi, visibilmente esausti, dormivano quando gli agenti li hanno raggiunti.
Immediato l’intervento dei sanitari del 118, allertati dagli stessi poliziotti. Madre e figlio sono stati trasportati al vicino ospedale Buccheri La Ferla, dove hanno ricevuto le cure necessarie. Il neonato pesa 2 chili e 540 grammi.
Purtroppo, la vicenda ha preso una piega inaspettata poche ore dopo il ricovero. La donna, di origini uruguaiane, si è allontanata dall’ospedale abbandonando il figlio. Attualmente il neonato è stato affidato alle cure dei sanitari su disposizione della procura per i minorenni.
“Il piccolo Ivan, come ha deciso di chiamarlo la mamma, sta bene ed è tenuto sotto osservazione dai medici del reparto e dagli infermieri – dice all’Ansa Dario Vinci, direttore sanitario del Buccheri La Ferla -. Non si trova in un reparto intensivo e al momento non sembra che abbia alcuna patologia. È ovvio che faremo tutti i controlli specialistici proprio alla luce di una gravidanza trascurata. Il bambino è stato affidato al direttore sanitario, non gli manca nulla. È circondato dall’amore dei medici e degli infermieri ed ha tutto quello che gli necessita visto che riceviamo sempre tante donazioni per i bimbi meno fortunati”.