Appena una settimana fa la protesta per sollecitare il Commissario per l’emergenza idrica in Sicilia a destinare un quantitativo di acqua per l’irrigazione dei terreni a Burgio, Villafranca Sicula, Caltabellotta e Chiusa Sclafani. A distanza di pochi giorni e dell’assegnazione di 40 mila metri cubi i sindaci hanno chiesto ad Enel, che gestisce la centrale San Carlo, di ritardare di una decina di giorni il rilascio perchè le piogge delle scorse ore hanno portato acqua sul fiume Verdura.
Una buona notizia anche perchè la pioggia fa respirare i proprietari terrieri. E’, però, l’ulteriore dimostrazione di come il sistema abbia basi niente affatto solide. Viene considerata scontata la risposta positiva da parte di Enel. L’acqua che verrà rilasciata, a beneficio dei terreni di questi comuni, parte dalla diga Prizzi, arriva al Gammauta e poi alla centrale Enel di San Carlo.