I titolari delle ditte che forniscono a Sciacca acqua con autobotte questa mattina sono andati dall’avvocato. Si sono rivolti allo studio legale Di Paola che sta studiando la vicenda. Gli autobottisti non sono favorevoli alla convenzione con Aica. Stasera annunciano la loro presenza in consiglio comunale assieme a titolari di attività che lamentano disagi nell’approvvigionamento idrico.
Gli autobottisti, fermi oggi per il quarto giorno, lamentano la scarsa pressione alle bocchette di località Sovareto e questo determina per loro disagi nel caricamento dei mezzi.
Oggi si fanno sentire anche i ristoratori. Enzo Recca, che gestisce una trattori nella zona portuale, è preoccupato: “Con l’acqua ogni tre giorni siamo in difficoltà – dice – e lanciamo un appello a trovare una soluzione. Mai a Sciacca c’era stata una crisi come quella che stiamo vivendo”.