Tutte le Pubbliche Amministrazioni (nazionali e locali) potranno attingere al personale della Difesa in ausiliaria, a costo zero. Lo faccia anche il comune di Sciacca.
La proposta è di Alessandro Curreri, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, che da presidente della commissione Affari Generali ha presentato una proposta evidenziando che l’istituto dell’ausiliaria, essendo un periodo transitorio durante il quale il militare, in occasione della cessazione del rapporto permanente di impiego e, in alternativa, al congedo in riserva, può essere richiamato dalla Pubblica Amministrazione della sua provincia di residenza per un periodo di cinque anni (continuando a percepire uno stipendio), si può sfruttare questa opportunità per incentivare una pianta organica ridotta all’osso.
Uno strumento che c’è dagli anni Settanta ma sostanzialmente inutilizzato. Eppure potrebbe implementare l’efficienza della macchina amministrativa. Ogni assessore potrebbe indicare le professionalità di cui ha bisogno per la realizzazione dei propri obiettivi: medici,
ingegneri, manager delle risorse umane, esperti in pianificazione territoriale, esperti in sicurezza, informatici, biologi capaci di dare una mano nella redazione di un piano prevenzione rischi. Inoltre, se qualcuno di questi esperti dovesse rifiutare l’incarico per due volte decadrebbe dallo status di ausiliare perdendo il relativo beneficio economico.