Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del nuovo spettacolo teatrale diretto da Salvatore Monte dal titolo “Amato Vetrano – Visionario gentiluomo”.
Un nuovo appuntamento teatrale omaggio alla città di Sciacca ed ai suoi personaggi illustri cosi come tradizione, da anni ormai, quando Salvatore Monte, con il supporto di un cast artistico e tecnico folto, ha dato vita ad un appuntamento teatrale estivo annuale che omaggia le leggende, le storie ed i personaggi legati alla città di Sciacca. Dopo la storia di Giulietta Normanna, dell’Oleastro di Inveges, di Padre Arena ed il Dixmude, di Dedalo ed Icaro e dell’Isola Ferdinandea, la “Sipario4” di Sciacca che produce lo spettacolo, ha deciso di accendere i riflettori su un figlio illustre della città di Sciacca, ovvero, Calogero Amato Vetrano.
Nell’Italia post unitaria, in un Paese profondamente diviso sotto il punto di vista linguistico, politico e culturale, il Meridione, dopo la grande illusione sostenuta dall’impresa dei Mille, vive il periodo, forse, più triste di tutta la sua Storia: povertà, stenti, arretratezza culturale, malattie.
A Sciacca un nobiluomo dai sani principi morali, già garibaldino egli stesso, ha a cuore le sorti proprio delle classi meno abbienti, alle quali garantisce, nei limiti delle possibilità, un lavoro e un sostegno.
Calogero Amato Vetrano, ha rappresentato, e rappresenta, per la città di Sciacca, un fulgido esempio di benefattore che ha donato alla collettività tutti i suoi beni per assicurare un futuro migliore “ai poveri braccianti, “li jurnateri”, i contadini tutti e alle numerose vedove della mafia e della malaria e delle vedove bianche, che non avevano nessuno che le sostentasse”, costituendo, allo scopo, una Fondazione che porta il suo nome.
La produzione, supportata da Michele Cirafisi e Maria Venezia, ha raccolto numerosi aneddoti riguardanti Calogero Amato Vetrano che, tra storia e leggenda, ne tracciano un profilo teatralmente interessante.
Da questa esperienza scaturisce una sorta di “palinsesto” dai sentori vagamente verghiani, che hanno fatto scattare la molla per un nuovo spettacolo, nel solco della ormai consolidata tradizione, legata alla attività targata Sipario4 che riporti alla memoria della città di Sciacca e del suo territorio, luoghi, fatti e personaggi caduti, purtroppo, nel dimenticatoio.
E’ stata scelta come location di questa nuova rappresentazione lo spazio antistante il vecchio Istituto Agrario di Sciacca, simbolo della presenza di Calogero Amato Vetrano.
Lo spettacolo è un palese omaggio alla nostra città, alla sua storia ed alla cultura siciliana che, durante tutta la durata dello spettacolo, pervaderà gli animi del pubblico e lo condurrà in una storia di cui sarà protagonista sotto diversi aspetti.
La location , immersa tra gli alberi di ulivo di Contrada Marchesa, sarà interamente trasformata in un antico borgo che racconterà uno spaccato della vita saccense ai tempi di Amato Vetrano.
Personaggi e interpreti della rievocazione storica
Don Calogero Amato Vetrano – Riccardo Plaia
Donna Teresa Amato Vetrano – Annalia Misuraca Anselmo – Leonardo Angelo Pumilia
Maria – Patrizia Di Fede
Mariano – Michele Cirafisi
Custodia – Silvana Bono
Filumena – Francesca Bonifacio
Maruzza – Ludovica Piazza
Nunzia – Alessia Maniscalco
‘Ntoni – Leonardo Di Vita
Peppi – Calogero Cirafisi
Donna – Linda Scaglione
Due scagnozzi – Gabriele Fazio e Vincenzo Bongiovì
La Storia – Elina Salomone
Il bambino – Samuele Maniscalco La Bella
La bambina – Silvia Cianciolo
Caliddu – Teodoro Morreale
Iana – Martina Li Causi
E CON IL TEATRO DANZA CURATO DA:
Alberto Leggio – Sofia Rizzuto – Maria Chiara Sabella – Alessia Barsalona –
Maria Maniscalco – Stefania Di Giovanna – Vanessa Muscarnera – Michele Barna, Enrico Allegro, Salvatore Scirica, Pietro Barone
COORDINAMENTO DIDATTICO DELL’INIZIATIVA
PROF.SSA NELLINA LIBRICI
(DIRIGENTE SCOLASTICO)
COORDINAMENTO ATTIVITA’ CULTURALI
PROF.SSA MARIA VENEZIA
COORDINAMENTO ATTIVITA’ DI PARTNERSHIP
ING. GIROLAMO INTERRANTE
Il palinsesto delle attività per celebrare Calogero Amato Vetrano non si limiteranno solamente alla messa in scena della leggenda musicale. Sabato prossimo (13 Luglio)alle ore 18.00 all’interno della Multisala Badia Grande avrà luogo un convegno finalizzato a conoscere cosa rimane dell’eredità materiale ed immateriale di Amato Vetrano; il convegno è realizzato grazie al supporto della Vertigo s.r.l.
Domenica 21 Luglio avrà luogo alle ore 8.30 del mattino, all’interno della Chiesa dell’Olivella, una messa in ricordo di Calogero Amato Vetrano.