Primo impiego per un bambino dell’ecografo donato all’ospedale di Sciacca dall’associazione “Orazio Capurro”

Primo impiego all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca dell’ecografo multidisciplinare portatile di ultima generazione, completo di sonda cardiologica neonatale/pediatrica, donato all’ospedale dall’associazione “Orazio Capurro”. E’ stato per un bambino i cui genitori erano già pronti ad andare in un’altra struttura, non a Sciacca.

Lo ha annunciato Ennio Ciotta, direttore dell’unità operativa di Cardiologia del Giovanni Paolo II di Sciacca. L’ecografo è stato assegnato all’unità operativa di Pediatria.

L’associazione Capurro per reperire i fondi ha organizzato anche una lotteria che ha avuto un notevole riscontro. L’intera fornitura, considerato l’elevato profilo tecnologico e specialistico, ha un prezzo di listino di circa 52 mila euro, ma l’azienda italiana che lo ha fornito, avendo apprezzato l’utilità e l’importanza dell’iniziativa in favore dell’ospedale di Sciacca, fino a questo momento sprovvisto di questo macchinario, ha deciso di sostenere l’iniziativa benefica rivolta ai piccoli pazienti effettuando uno sforzo ed applicando uno sconto particolare sul prezzo di listino.

Nella foto, i direttori delle unità operative di Cardiologia del Giovanni Paolo II, Ennio Ciotta e Michele Porrello, con Alessandro Capurro, accanto all’ecografo

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