Processo di mafia “Montagna” con 35 condanne e 19 assoluzioni

Il gup di Palermo Marco Gaeta ha condannato a circa quattro secoli di carcere 35 degli imputati del cosiddetto processo Montagna sulla mafia agrigentina. Diciassette gli assolti.
L’accusa era sostenuta in aula dai pm Geri Ferrara, Claudio Camilleri e Alessia Sinatra. L’operazione “Montagna” il 22 gennaio 2018 ha sgominato le nuove famiglie mafiose della provincia di Agrigento.

A dare un contributo è stato Giuseppe Quaranta, condannato a 8 anni con il riconoscimento delle attenuanti speciali previste dalla legge sui pentiti. I pm della Dda avevano chiesto condanne per oltre 600 anni di carcere. Le pene decise sono già ridotte di un terzo per effetto del rito abbreviato.
Tra le assoluzioni più eclatanti quella di Pasquale Fanara di Favara. Tra gli assolti anche Angelo Giambrone e il saccense Domenico Maniscalo. Condannato a 17 anni, invece, Salvatore Di Gangi. Assoluzione per Vincenzo Spoto, difeso dall’avvocato Giovanni Vaccaro.

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