La direzione distrettuale antimafia di Palermo con il sostituto procuratore Alessia Sinatra ha impugnato le quattro assoluzioni in abbreviato del processo “Opuntia”. Il giudice del Tribunale di Palermo Ermelinda Marfia ha assolto, nello scorso mese di giugno, per non avere commesso il fatto, dall’accusa di associazione mafiosa, il medico di Menfi Pellegrino Scirica, di 63 anni, difeso dagli avvocati Flavio Moccia, Nicola Madia e Angelo Polo; i fratelli Giuseppe e Cosimo Alesi, di 48 e 53 anni, anche loro menfitani, assistiti dagli avvocati Luigi La Placa, Sandro La Placa e Nenà Alagna; Domenico Friscia, di 55 anni, di Sciacca, assistito dagli avvocati Teo Caldarone e Francesco Graffeo. Per i quattro la Dda ha chiesto che la sentenza venga riformata.
Per il menfitano Vito Riggio, di 46 anni, il reato di associazione mafiosa è stato riqualificato dal giudice in favoreggiamento e la sentenza di condanna a 2 anni e 6 mesi è stata impugnata dalla difesa, con l’avvocato Calogero Lanzarone, che ha chiesto la piena assoluzione.