Processo di mafia “Opuntia” per i 4 di Menfi e Sciacca assolti in primo grado, le difese: “Appello della Dda fuori termine”

La decisione della terza sezione della Corte di Appello di Palermo è attesa il 22 febbraio. I giudici dovranno decidere sull’eccezione avanzata dalle difese dei quattro imputati assolti in primo grado dall’accusa di associazione mafiosa nel processo “Opuntia”.

Per le difese la Dda ha impugnato quella sentenza, in abbreviato, del gup di Palermo Ermelinda Marfia, oltre i termini previsti. Gli avvocati lo hanno ribadito ieri in udienza.

Gli assolti in primo grado sono il medico Pellegrino Scirica ed i fratelli Giuseppe e Cosimo Alesi, tutti di Menfi, e Domenico Friscia di Sciacca. Scirica è difeso dall’avvocato Flavio Moccia, i fratelli Alesi dagli avvocati Luigi e Sandro La Placa e Friscia dagli avvocati Teo Calderone e Francesco Graffeo.

Il processo d’appello riguarda anche il menfitano Vito Riggio, difeso dall’avvocato Calogero Lanzarone, per il quale in primo grado il reato di associazione mafiosa è stato riqualificato in favoreggiamento e condannato a 2 anni e 6 mesi, e il collaboratore di giustizia di Menfi Vito Bucceri, condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi con i benefici della collaborazione e in continuazione.

Nella foto, l’avvocato Luigi La Placa

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