La Procura della Repubblica di Sciacca ha disposto il giudizio direttissimo con udienza fissata il 4 marzo prossimo per il trentenne del Mali che era stato arrestato domenica 14 febbraio dalla polizia e dopo la convalida rimesso in libertà con obbligo di dimora in città.
E’ accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni nei confronti di due poliziotti del commissariato di Sciacca e porto fuori dalla propria abitazione di un coltello. E’ difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna.
Sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti avrebbe minacciato gli agenti brandendo un coltello all’altezza del petto degli stessi.