Doveva essere in servizio, invece andava a svolgere altre attività retribuite. Negli ultimi tre anni aveva accumulato 769 giorni di assenze, giustificate da visite mediche e congedi parentali e a scuola non si recava quasi mai a far lezione. Si tratta di un docente agrigentino in servizio in un istituto tecnico di Pordenone.
L’insegnante e’ adesso accusato di truffa ai danni dello Stato e certificazioni false e dovra’ rispondere anche alla Corte dei Conti per un danno erariale calcolato in circa 110 mila euro.
Le sue innumerevoli assenze sarebbero state giustificate con visite mediche con certificate e congedi parentali, ma il prof invece si occupava di consulenze aziendali per enti pubblici e società private.