Ci sono voluti tanti giorni, tanti voli e tanta pazienza per Turi Dimino per rientrare in Italia. Per settimane e’ stato in attesa di partire dopo una lunghissima quarantena dalla sua casa di San Salvador de Bahia.
La situazione in Brasile nelle ultime settimane e’ precipitata e si stima che sia il numero dei contagiati che quello dei morti siano nettamente superiori a quelli dei dati ufficiali.
Il saccense Turi Dimino vive meta’ dell’anno in Brasile e metà in Italia. Era partito alla volta di San Salvador de Bahia lo scorso novembre, ma la pandemia lo ha bloccato per mesi fino a quando con uno dei pochissimi voli ancora attivo per l’Europa, lo ha riportato a Francoforte.
Poi ancora un volo per Roma e dopo lo sbarco a Palermo fino al raggiungimento di Sciacca. Turi ha avuto modo di vedere compagnie diverse che hanno adottato restrizioni differenti a causa del Covid. Il suo viaggio e’ diventato un piccolo reportage per noi.
Un viaggio lunghissimo per Turi Dimino che si e’ concluso con l’arrivo nella sua casa a Sciacca con tanta emozione. Adesso, osservera’ i quattordici giorni di quarantena anche se il suo pensiero va alla terra che ha lasciato nella morsa del virus.