Cronaca / Attualità

Radioterapia ad Agrigento, paziente ringrazia il reparto guidato dal saccense Bono

Dopo un ciclo di 30 sedute di radioterapia presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, un ex paziente ha voluto esprimere pubblicamente la sua gratitudine e apprezzamento per la gentilezza e la professionalità ricevuta dal personale sanitario.

Un Ringraziamento Speciale

L’agrigentino, con una lettera indirizzata al direttore generale dell’Asp Giuseppe Capodieci, al direttore sanitario dell’ospedale Gino Cacciatore e al primario di Radioterapia Michele Bono, ha voluto elogiare l’intero team del reparto di radioterapia per l’attenzione e il sostegno ricevuti durante il trattamento.

“A volte, noi siciliani ci lamentiamo della nostra sanità,” ha scritto, “ma quando qualcosa funziona, abbiamo il dovere di renderlo pubblico e informare.”

L’Esperienza del Trattamento

Affrontare la radioterapia non è semplice. Il paziente ha descritto dettagliatamente il processo, sottolineando la gentilezza e l’accoglienza del personale.

“Si arriva al reparto con la paura di un trattamento invasivo,” ha scritto,” ma gli addetti, con il sorriso, ti accompagnano dai medici che ti tranquillizzano e rassicurano.”

La sua esperienza è stata caratterizzata da tempi di attesa brevi, un’accoglienza calorosa e un costante supporto durante tutto il trattamento.

Il Supporto del Personale

L’ex paziente ha elogiato il lavoro di tutti i membri del team, inclusi Lillo, Fulvio, Barbara, Rosario, Vanessa, Melania, Valentina, Antonella, Irene, Nancy, Valeria e Cettina, tutti coordinati egregiamente dal primario Michele Bono, eccellenza saccense della medicina.

“Gli amici si chiamano per nome e tutti loro sono diventati miei amici,” ha scritto. Questa vicinanza e umanità hanno trasformato l’esperienza della radioterapia in un percorso più sopportabile e meno spaventoso.

Un Invito alla Condivisione

Il paziente ha concluso la sua lettera con un invito alla condivisione delle esperienze positive nella sanità, evidenziando l’importanza di rendere pubblici i successi e i meriti dei professionisti del settore.

“Quando qualcosa funziona, abbiamo il dovere di informare,” ha ribadito, ringraziando ancora una volta il personale per la gentilezza e la professionalità dimostrate.

Questo toccante racconto testimonia l’importanza della gentilezza e della professionalità nel percorso di cura, specialmente in trattamenti delicati come la radioterapia. La testimonianza del paziente agrigentino è un esempio di come l’umanità e il supporto possano fare la differenza nella vita di chi affronta una malattia.

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