L’episodio si è verificato nel marzo del 2015 quando un minorenne tra la via Allende e la via Cesare Pavese, nel quartiere della Perriera, è stato avvicinato e poi morso ad un polpaccio da un randagio procurandogli delle ferite. Il cane venne successivamente catturato poiché ritenuto particolarmente aggressivo e pericoloso.
In seguito all’istruttoria della polizia municipale sull’episodio, l’Ufficio legale del Comune di Sciacca ha rilevato l’esistenza del nesso di casualità tra l’evento e il danno arrecato e sulla base di un atto di indirizzo dello scorso agosto a firma della sindaca Francesca Valenti, con il quale invitava a ” riscontrare positivamente le richieste di risarcimento danni di modico valore”, ha deciso di procedere e accogliere la richiesta di risarcimento danni fisici inoltrata dal legale del minore, l’avvocato Calogero Santangelo, il quale in nome e per conto del signor N.S., genitore del ragazzino aggredito, aveva chiesto la cifra di 1200 euro, successivamente liquidati in 800 euro sulla base di una controproposta da parte dell’ente comunale che il legale ha, infine, accettato.
L’Ufficio Legale del Comune di Sciacca è addivenuto al bonario componimento onde evitare un ulteriore aggravio di spese in carico all’ente e le sicure conseguenze negative dell’eventuale procedimento giudiziario trattandosi di danni fisici riportati dall’utente di una strada urbana che secondo giurisprudenza costante, risarcisce il danneggiato, in quanto nei confronti del Comune trova applicazione la presunzione di responsabilità per danni cagionati da cose in custodia, esattamente come nel caso di specie, dal randagio.