Il giudice del Tribunale di Sciacca Alberto Davico ha condannato un riberese e quattro palermitani nel processo per la rapina all’agenzia di Ribera della Banca Popolare Santangelo del 10 dicembre 2015. Per Giuseppe Centurione, di 28 anni, di Ribera, assistito dall’avvocato Giovanni Di Caro, il giudice ha disposto la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione. Centurione era accusato, assieme a un altro riberese, Giuseppe Triassi, di 24 anni, che aveva patteggiato, di essere stato basista del colpo. Agli altri imputati, tutti di Palermo, veniva contestato di essere stati esecutori del colpo a Ribera e di un’altra rapina in banca, a Licata. Sono Mariano Ficarra e Vincenzo Adelfio, entrambi di 25 anni, condannati a 4 anni e 2 mesi di reclusione. Per Ficarra, difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna, il pm aveva chiesto 5 anni, mentre per Adelfio 5 anni e 4 mesi. Condannati anche Giuseppe Cusumano, di 43 anni, e Salvatore Bruno, di 27, a 5 anni di reclusione. Pene leggermente superiori erano state sollecitate dal pubblico ministero, Alessandro Moffa, che aveva chiesto il giudizio immediato nei confronti del quattro. Poi la richiesta di abbreviato da parte delle difese e dunque la decisione del processo allo stato degli atti. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della compagnia di Sciacca e della tenenza di Ribera.