A Ribera è caccia ad altri quattro tunisini da parte dei carabinieri della locale tenenza che indagano sulla rapina subita da due nordafricani che ha già portato a due arresti, quelli di Kalil Karoui di 31 anni e Safoine Moussa di 23 anni, che avrebbero portato via alle vittime 1500 euro e un telefono cellulare. I due indagati, difesi, rispettivamente, dagli avvocati Giuseppe Scorsone e Rosaria Capraro, davanti al giudice, nell’interrogatorio di garanzia, hanno respinto le accuse e adesso i difensori hanno chiesto al Tribunale del Riesame la revoca della misura cautelare. Moussa, addirittura, avrebbe affermato che non si trovava a Ribera quando sono avvenuti i fatti. Le persone offese hanno collaborato con gli inquirenti, descrivendo i fatti, quando sono stati accerchiati da un gruppo di connazionali mentre stavano preparando un barbecue all’aperto, e poi aggrediti, riportando lesioni.