L’amministrazione comunale di Ravanusa, con delibera N. 58 ha approvato la riduzione della tariffa TARI del 50% per gli esercenti titolari di ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, bar, caffè e pasticcerie richiedenti l’occupazione temporanea di suolo pubblico per il periodo compreso tra i mesi di Luglio e Settembre 2022, in attesa del provvedimento normativo nazionale.
Ciò è stato possibile poiché la Giunta municipale ,preso atto dell’introduzione al comma 5-bis dell’art. 40 che riguarda le misure straordinarie in favore delle regioni e degli enti locali, attribuisce la possibilità per i comuni di concedere agevolazioni TARI finanziate con l’eventuale quota di avanzo vincolato al 31.12.2021 da Fondone COVID, per contenere la crescita dei costi dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in corrispondenza dell’aumento degli oneri di gestione derivanti dalle attuali criticità dei mercati dell’energia e delle materie prime, per il 2022 i comuni possono prevedere riduzioni della tassa sui rifiuti e della tariffa avente natura corrispettiva (di cui al comma 668 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147) utilizzando, ai fini della copertura delle conseguenti minori entrate, gli eventuali avanzi vincolati derivanti dal mancato utilizzo dei fondi emergenziali erogati nel biennio 2020-2021, approvati entro il 31 luglio 2022.
“ Utilizzando il nuovo disposto normativo e la proroga per l’approvazione del bilancio di previsione al 31 luglio 2022- spiega il sindaco Carmelo D’Angelo- che da la possibilità di effettuare valutazioni sulla gestione di bilancio e, considerate le recenti novità legate all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione ai diversi impieghi del Fondone COVID ed alla quantificazione dei contributi straordinari assegnati ed in corso di assegnazione per il finanziamento del “caro bollette”, abbiamo ritenuto di poter agevolare gli esercenti di Ravanusa già oppressi dall’aggravio fiscale, offrendo ampio respiro – conclude il primo cittadino-all’economia cittadina con la riduzione del 50% della tari per l’occupazione temporanea di suolo pubblico, in attesa del provvedimento normativo “.