Il Tribunale di Sciacca, in composizione collegiale, ha condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione Pellegrino Grisafi, di 60 anni, di Sambuca, per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Avrebbe omesso di fornire informazioni sulla titolarità di beni per un valore di 189 mila euro e dunque superiori ai 30.000 consentiti. Questo avrebbe consentito a Grisafi di percepire 15.494 euro per un periodo compreso tra marzo 2019 e ottobre 2020.
Per la difesa quei due immobili, uno a Sciacca e uno a Sambuca, non erano nella disponibilità del Grisafi essendo sotto procedura immobiliare. L’avvocato Francesco Di Giovanna, difensore di Grisafi, ha annunciato che impugnerà la sentenza.
In altri due distinti processi, per la medesima ipotesi di reato, due stranieri sono stati assolti. Per Anis Gharred, di 37 anni, tunisino, assistito dall’avvocato Giuseppe Scorsone, e per Indira Mela Vela Squex, di 52 ani, venezuelano, è stata emessa sentenza di assoluzione.