Reddito di cittadinanza, per mantenere il sussidio è obbligatorio lavorare per il comune

È stato pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale il decreto secondo il quale i beneficiari del reddito di cittadinanza da adesso sono obbligati a lavorare per il comune.

Per mantenere il sussidio, infatti, sono obbligati a svolgere lavori di pubblica utilità in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, per 8-16 ore settimanali.


Almeno un componente per famiglia, in genere il più giovane, tra quelli che percepiscono il reddito di cittadinanza, dovrà garantire la partecipazione ai progetti del comune. I progetti utili alla collettività non costituiscono un rapporto di lavoro e pertanto le non sono da considerarsi come lavoro autonomo, subordinato o parasubordinato.

Coloro che verranno meno ai progetti di pubblica utilità non riceveranno più il reddito di cittadinanza.

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