Il Comune di Sciacca istituisce il registro DAT per la raccolta delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento sanitario, detto testamento biologico, in attuazione della legge 219/2017. È quanto rendono noto il sindaco Francesca Valenti e l’assessore ai Servizi Demografici Fabio Leonte.
Il registro DAT è stato istituito a seguito di una deliberazione di Giunta comunale che ha approvato il disciplinare per la tenuta dell’elenco delle dichiarazioni predisposto dal dirigente del I Settore Michele Todaro.
La finalità è la tutela della piena dignità delle persone e la promozione del pubblico rispetto anche in riferimento alla fase terminale della vita umana.
“Con l’espressione ‘Dichiarazioni anticipate di trattamento’ – specifica il disciplinare – si fa riferimento a un documento contenente la manifestazione di volontà di una persona che, dotata di piena capacità, esprime la sua volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o non desidererebbe essere sottoposta nel caso in cui, nel decorso di una malattia o a causa di traumi improvvisi, non fosse più in grado di esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso informato”.
Il registro DAT è tenuto presso l’Ufficio di Stato Civile, i cui locali sono nell’atrio inferiore del Palazzo Municipale.
“La dichiarazione – dice il disciplinare – deve essere redatta per atto pubblico o per scrittura privata autenticata o per scrittura privata non autenticata consegnata personalmente dal disponente presso l’ufficio di Stato Civile del Comune di residenza del disponente medesimo ovvero per scrittura privata non autenticata consegnata personalmente dal disponente direttamente presso le strutture sanitarie. Il Comune di Sciacca non fornisce indicazioni sulle disposizioni che devono essere contenute nel Testamento Biologico”.